TERNI
Di origini antichissime, il territorio fu un importante municipio romano col nome di "Interamna Nahars" ("terra tra due fiumi", il Nera e il Serra), come testimoniano i resti dell'Anfiteatro fausto: fu la patria, tra gli altri, dell'imperatore Marco Claudio Tacito e dello scrittore Cornelio Tacito.
Con i Romani visse un periodo di pace e prosperità grazie anche a grandi opere di bonifica delle aree paludose e allo sviluppo di una fiorente agricoltura.
A partire dal VI secolo, Terni, già divenuta cristiana per opera del suo protettore e vescovo Valentino, venne assalita e distrutta dai Goti e dai Bizantini, ai quali subentrarono i Longobardi (755 d. C.) che inserirono la città nel Ducato di Spoleto. Nel 1159 fu sottomessa e distrutta da Federico Barbarossa e presto ricostruita.
COSA VEDERE
Si va da beni culturali preziosi a bellezze naturali mozzafiato; da opere dell’ingegno umano che affondano le loro radici nelle epoche più remote ad architetture contemporanee nate dai progetti di Ridolfi, Frankl, Bazzani; dai richiami al mondo religioso a quelli ben più terreni costituiti dalla buona cucina e dalle specialità gastronomiche.
Basta uscire dalla città per trovare nelle immediate vicinanze altri centri d’interesse: Carsulae, un importante sito archeologico ricco di reperti dell’epoca Romana. La Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa, affascinante spettacolo, con numerosi sentieri che permettono di avvicinarsi in sicurezza alla schiuma e al rombo delle acque. Piediluco, un lago ricco di affascinanti storie e curiose esperienze. Opere ormai annoverabili tra le più singolari dell’archeologia industriale, come la centrale di Galleto.